Il progetto “Ci vuole un villaggio”, si struttura come un intervento di “ricerca-azione” che ha il fine di promuovere modificazioni culturali volte a creare o ricostruire un tessuto sociale di collaborazione tra famiglie facenti parte della medesima comunità locale.
L’idea guida del progetto pone infatti l’accento su come debba essere l’intera comunità di appartenenza ad occuparsi della cura, della tutela e della crescita in generale del bambino e dell’adolescente.
L’obiettivo che ci proponiamo attraverso un percorso strutturato lungo tutta l’annualità è di favorire la
cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della cittadinanza attiva, in modo che abbia un risvolto
concreto e si traduca nella vita quotidiana attraverso la costituzione di reti attive di famiglie e cittadini sensibili ai diritti dell’infanzia e alla tutela del minore.
Obiettivi generali
a- Promuovere la cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della cittadinanza attiva, in particolar
modo rispetto ai diritti dell’infanzia, alla tutela del minore
b- Promuovere la costituzione di reti accoglienti di famiglie e cittadini che abbiano l’obiettivo di farsi
direttamente promotori della cultura della solidarietà e che rappresentino dei nodi sensibili
nell’individuazione precoce e dettagliata sia dei bisogni e delle vulnerabilità delle famiglie, sia delle
risorse presenti nel territorio
Territorialità
Il progetto si svilupperà nei territori dei Comuni di: Abano Terme, Arzergrande, Cadoneghe, Codevigo, Legnaro, Piove di Sacco, Polverara, Saonara, Teolo.
Partner coinvolti
Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare di Piove di Sacco, Unicef, Comune di Piove di Sacco, Comune di Cadoneghe, Comune di Codevigo, Comune di Legnaro, Comune di Polverara, Comune di Saonara, Istituto Comprensivo Statale di Cadoneghe, Direzione didattica statale di Cadoneghe, AMI (Amici Missioni Indiano), Centro per le famiglie del comune di Cadoneghe (in concessione alla cooperativa “Bottega dei ragazzi”), Banco Cooperativo di Piove di Sacco.
Destinatari
– Referenti di enti locali dei territori coinvolti
– Alunni di 13 classi delle scuole primarie dei territori dei comuni coinvolti e relativi genitori
– Cittadinanza dei comuni dell’ambito territoriale coinvolto
Sviluppo del progetto e azioni
Il progetto si articola in 5 fasi:
Laprima fase prevede la realizzazione di uno spettacolo teatrale “Il re dei bambini” per le classi quinte coinvolte. Lo spettacolo approfondisce tematiche inerenti i diritti internazionali dell’infanzia. A questo seguono un momento di confronto con i bambini e due laboratori con le stesse classi nel quale saranno prodotti materiali pittorici e narrativi. In queste attività verranno trattati in modo specifico i temi della tutela dei minori, dell’affido, della cittadinanza attiva e della solidarietà
familiare.
La seconda fase prevede degli incontri che coinvolgeranno anche i genitori dei bambini frequentanti le scuole interessate. In questa fase si porrà particolare attenzione, oltre a promuovere la cultura della solidarietà attraverso una condivisione del lavoro svolto nelle classi, ad individuare possibili cittadini “sensibili” che potranno fungere da nodi di rete e propulsori di una cultura dell’accoglienza.
Nella terza fase infatti, saranno promossi incontri aperti alla cittadinanza su tematiche specifiche: affido familiare – cura del minore e reti di solidarietà – forme di sviluppo sostenibile. Sarà inoltre strutturato un focus group con le persone individuate come testimoni privilegiati tra i cittadini e gli esponenti di associazioni ed enti locali. L’obiettivo di questa azione è quello di rilevare e far emergere bisogni e risorse degli specifici territori.
La quarta fase prevede la creazione di gruppi di confronto di cittadini attivi con l’obiettivo di offrire strumenti volti a far sì che si creino comitati in materia di cura e solidarietà del minore e delle famiglie. In questa fase saranno programmati interventi di formazione riguardanti dinamiche di gruppo, tecniche di ascolto, di interazione costruttiva e di democrazia partecipata; infine sono previsti incontri di sostegno e accompagnamento alla creazione e allo sviluppo degli stessi comitati.
In conclusione al progetto, come quinta fase, è prevista l’organizzazione di un convegno in cui saranno rese pubbliche le azioni, le buone prassi e i risultati raggiunti in tutto l’iter progettuale.
Seguirà quindi la pubblicazione degli atti del convegno.
Lungo tutto il periodo di sviluppo del progetto sono previste delle azioni trasversali volte a monitorare e riprogrammare le azioni stesse (incontri periodici di monitoraggio, somministrazione questionari…).
Compili il:
questionario di analisi dei bisogni del proprio territorio
Documenti scaricabili:
Brochure del progetto “ci vuole un villaggio”
Sintesi del progetto “ci vuole un villaggio”
Presentazione dell’incontro formativo
Report di formazione (Cadoneghe)
Report di formazione (Piove di Sacco)
Report di formazione (Saonara)
Presentazione “il Re dei bambini”
Approfondimento tematico “il Re dei bambini”
CONTATTI
E-mail: civuoleunvillaggio@yahoo.it
Referente del progetto:
Dott.ssa Bianca Luna Servi – Cell: 349 3981152
Coordinamento reti territoriali:
Dott.ssa Nicole Francesca Lisi – Cell: 349 3112209
Autrice spettacolo teatrale “il Re dei bambini”
Dott.ssa Giulia Aldovini – Cell: 347 7594915